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La rete territoriale di scuole Costellazioni, comprendente tutti gli istituti scolastici della Valdera, che insieme costruiscono protocolli, modalità di lavoro, progettualità condivise, sia in ambito locale che in ambito nazionale ed europeo.

L’Unione dei Comuni, la Provincia di Pisa, le Scuole in rete “Costellazioni”, la Scuola Superiore Sant’Anna e Pont-Tech sottoscrivono un nuovo Patto di comunità educante alla presenza del icepresidente della Regione Toscana.


Il contributo che la Valdera intende dare agli Stati Generali della Scuola indetti dalla Regione Toscana è una giornata, che sarà svolta alla presenza di Stella Targetti, Assessore regionale all’Istruzione e Vicepresidente della Regione Toscana.
La giornata sarà dedicata alla valorizzazione della Scuola in Valdera come elemento centrale dello sviluppo economico e sociale dell’area, proponendo un rinnovato impegno di collaborazione fra Enti Locali, Istituzioni scolastiche, Università e strutture di ricerca con particolare riferimento al settore dei saperi scientifici e dell’innovazione tecnologica: la firma del Patto di Comunità Educante in Valdera.
Il protocollo di intesa ha lo scopo di realizzare un sistema formativo e scolastico a livello di zona
capace di costruire conoscenze e competenze lungo tutto l’arco della vita delle persone, attraverso
un’offerta di saperi strutturata secondo criteri di qualità e accessibilità, mettendo in sinergia la rete
di scuole della Valdera “Costellazioni” con il sistema delle imprese e le strutture di formazione
universitaria e di ricerca e, più in generale, con tutte le competenze e i saperi disponibili sul
territorio.
Uno degli strumenti più significativi con cui il Patto di Comunità Educante della Valdera si
impegna nella educazione dei propri giovani è il Laboratorio Didattico Territoriale, uno specifico
intervento nell’ambito dei saperi scientifici per l’innovazione didattica in direzione della
“laboratorialità” e dell’apertura al territorio in tutta la disponibilità delle sue risorse formative. Non
una nuova struttura accentrata, piuttosto una “attività” di raccordo e valorizzazione di tutte le risorse
già esistenti sul territorio e di quanto viene già svolto nell’attività scolastica e nei programmi di
educazione ambientale,